Il nostro territorio si caratterizza per la particolare predisposizione alla melicoltura. Il clima mite e le catene montuose che proteggono il fondovalle consentono la coltivazione di numerose varietà in tutta la provincia, con una durata media degli impianti che varia da 10 a 20 anni. Le decisioni legate alla selezione varietale e alla posizione influenzano in misura determinante resa, qualità e risultato economico.
Nuove condizioni
Gli impianti per la melicoltura in Alto Adige hanno una tradizione che dura da generazioni. Le condizioni per ottenere un buon raccolto cambiano a ritmi vorticosi, poiché anche qui gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire: escursioni termiche, periodi di siccità e ondate di calore, accompagnate da maltempo e grandinate, rendono più difficile la coltivazione di mele pregiate. Pertanto, la qualità del raccolto è determinata sempre di più dalla posizione, dal terreno e dal microclima. Inoltre, da diversi anni la concorrenza e il surplus di produzione sono in crescita, facendo aumentare la pressione sui prezzi nei mercati globali.
Per consolidare il ruolo di prodotto premium della mela altoatesina, nonostante le mutate condizioni, è necessario quindi puntare sempre di più su qualità ed efficienza. Ed è proprio qui che s’inserisce il contributo dell’IT.
Metodi innovativi
Attualmente, per la determinazione della combinazione ottimale varietà/posizione, sia in Alto Adige che altrove, ci si avvale di metodi di misurazione euristici, valori empirici e raccomandazioni degli allevatori. Pur essendo efficace, tale procedura richiede molto tempo e le previsioni risultano più difficili a causa delle condizioni instabili. Tuttavia, diverse istituzioni sono in possesso di dati storici geolocalizzati sulla melicoltura altoatesina: questi volumi di informazioni dovranno ora confluire nel progetto pilota KULTIVAS di KONVERTO, a vantaggio dell’intero settore, e quelle più rilevanti saranno raccolte in maniera sistematica e analizzate applicando tecnologie all’avanguardia.
KONVERTO sta sviluppando un software dedicato, basato sull’intelligenza artificiale, al fine di riconoscere i nessi già noti e gli schemi nascosti nelle montagne di dati. Dalle conoscenze così ricavate dovrà nascere una piattaforma online da impiegare per la scelta ottimale di posizione e varietà di mela. Questo innovativo metodo previsionale farà scaturire vantaggi in termini di costi e velocità per i frutticoltori altoatesini, ma consentirà anche l’ottimizzazione dei processi agricoli e della sostenibilità a livello di produzione. Con la nuova piattaforma, i melicoltori saranno così supportati nel consolidamento della straordinaria qualità delle mele locali sui mercati internazionali.