La truffa via e-mail è uno dei grandi classici della frode online. Dalle banche, dai negozi online, dai servizi di consegna pacchi o dai siti di incontri - tutte le offerte reali che vendono servizi o merci e in cui vengono memorizzati dati personali possono essere vittime di tali frodi, che poi sembrano essere a loro nome.
Le e-mail a volte sembrano molto credibili. Vengono indicati siti web di riferimento il cui indirizzo web (URL) appare ingannevolmente simile al link ufficiale della banca. Spesso, a prima vista, siti web completi [...] vengono copiati [...] per accedere ai dati segreti degli utenti. Le banche e altre istituzioni fanno grandi sforzi per far sparire tali siti dalla rete il più rapidamente possibile. Ma anche se i siti falsi sono in rete solo per pochi giorni, possono causare grandi danni.
I responsabili di tali tentativi di frode perfezionano costantemente la loro tecnologia e la adattano alle nuove forme di comunicazione. Sono ora interessati anche i servizi dei social media come Twitter o i social network come Facebook. Anche in questo caso vale quanto segue: massima cautela quando si clicca sui link e la successiva divulgazione di dati privati. Soprattutto, bisogna resistere alle offerte allettanti e alle occasioni speciali, che possono mascherare un tentativo di phishing.
I seguenti punti possono indicare una e-mail di phishing:
- Vi verranno richiesti dati confidenziali come password, PIN, TAN e altri dati di accesso rilevanti in relazione ai dati del vostro conto.
- Le e-mail sono spesso scritte in codice HTML. Ciò si riconosce dal fatto che il testo dell'e-mail è formattato con caratteri e dimensioni di carattere diverse, vengono utilizzate immagini (ad es. loghi) e/o lo sfondo ha un colore diverso.
- A prima vista, il link dato sembra autentico, ma al secondo sguardo, parti insolite o scritte in modo errato dell'URL indicano che si tratta di un indirizzo Internet non corretto.
- Sul sito web a cui siete condotti, le altre voci di menu visualizzate non funzionano o generano messaggi di errore.
- Nell'e-mail come anche sulla pagina web ci sono errori di grammatica e di ortografia.
- I riferimenti ai cambiamenti dei sistemi di contabilità o agli aggiornamenti del software nei grandi magazzini online come Amazon o Ebay o nelle banche sono un chiaro segnale di allarme phishing.
- Spesso l'e-mail proviene anche da uno "strano" indirizzo del mittente o viene inviata in copia (e-mail in copia (CC)) a numerosi altri destinatari.
- L'e-mail non è scritta nella consueta lingua nazionale della banca.
- L'e-mail utilizza un indirizzo non personalizzato come "Gentile Signore o Signora".
- Un chiaro segnale di avvertimento viene dato se l'e-mail contiene un'annotazione che i dati devono essere inseriti entro un breve periodo di tempo.
Se un'e-mail è stata identificata come un tentativo di phishing, l'e-mail può essere semplicemente cancellata e il mittente deve essere inserito nella lista spam, ossia bloccato. Se il tentativo di phishing è particolarmente grave, si consiglia di informare l'azienda interessata dell'esistenza di queste e-mail.
Fonte: klicksafe.de